Progetto Ladder per sentirci tutti più europei
Eventi culturali per favorire l’integrazione tra i vari paesi della UE e maggiore apertura ai nostri vicini.
LADDER (Local Authorities as Drivers for Development Education and Raising awareness) è un progetto europeo di tre anni guidato da ALDA (Associazione di Democrazia Locale) che vedrà lavorare insieme ben 26 partner e 20 associati, provenienti da 18 paesi dell’Unione Europea e 17 non appartenenti.
Ladder è un progetto finanziato dalla UE, che mira ad aumentare l’azione degli enti locali nell’educazione allo sviluppo all’interno dell’Unione Europea e del Vicinato. Gli enti locali, in cooperazione con la società civile, hanno infatti la capacità di diventare moltiplicatori e guidare il cambiamento nelle comunità coinvolte. I beneficiari finali del progetto sono i cittadini, che nel breve termine verranno sensibilizzati sul tema, per poi essere stimolati ad agire nelle sfide globali e nella lotta alla povertà nel medio termine, e puntando a un cambio attitudinale nel lungo periodo
PROGETTARTE E BUK FESTIVAL PROTAGONISTI IN EUROPA. Al fondatore di Buk, Francesco Zarzana, e all’associazione Progettarte è affidato il coordinamento internazionale della componente creativa. “I lavori preliminari di Ladder – commenta Zarzana – sono iniziati a Modena nei giorni di Buk 2015 dove sono arrivate in città quarantacinque delegazioni che hanno ufficialmente aperto il 2015 come anno europeo dello sviluppo. Far parte di questo progetto, uno dei più importanti finanziati dall’Unione Europea, ci riempie di orgoglio e conferma che lavorando bene, i risultati arrivano”
PUNTARE ALLO SVILUPPO DELL’EDUCAZIONE A LIVELLO LOCALE. Il progetto Ladder rappresenterà un’occasione importante per migliorare la promozione dell’educazione allo sviluppo a livello locale; gli enti locali e le organizzazioni della società civile risultano infatti essenziali per l’educazione allo sviluppo e la sensibilizzazione del pubblico, per agire efficacemente a livello locale, attraverso un ragionamento universale.
Un progetto quindi che avrà a che fare con educazione, cultura e democrazia partecipativa, che si arricchisce di un’altra particolarità. Fanno parte del progetto anche paesi esterni all’Unione Europea, come Kosovo, Romania, Serbia, Slovenia, Marocco, Tunisia, Armenia, Azerbaijan, Israele, Ucraina, Sudafrica, Turchia.
Un’altra caratteristica del progetto, che ha incuriosito la Commissione Europea, consiste nel fatto che alla fine di questi tre anni, il progetto non si concluderà con il tradizionale convegno, ma utilizzerà un nuovo strumento: una rappresentazione teatrale a cura di Progettarte. Il testo verrà messo in scena in varie città europee. La rappresentazione dovrà mettere in scena il maggior numero di storie che nasceranno dal progetto, seguendo come fil rouge la componente educativa.
Il progetto Ladder svilupperà azioni di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sui problemi dello sviluppo e promuoverà l’educazione allo sviluppo nell’Unione Europea, favorendo azioni di contrasto alla povertà e la promozione di relazioni più eque tra Paesi sviluppati e Paesi in via di sviluppo. Scopo ultimo del progetto è quello di creare una piattaforma internazionale di network di autorità locali e ONG.
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